Il mantenimento ed il miglioramento delle funzioni cognitive sono degli aspetti importanti da gestire nella malattia di Parkinson e nei Parkinsonismi, in quanto la loro promozione è in grado di avere profondi effetti positivi sulla qualità della vita delle persone.
Sfruttando la plasticità e la duttilità neuronale, la riabilitazione neurocognitiva si pone come obiettivo il miglioramento delle funzioni cognitive attraverso la stabilizzazione, il potenziamento e/o il miglioramento delle abilità cognitive eventualmente deficitarie. Evidenze portate dalle neuroscienze mostrano come le capacità plastiche del cervello possano essere sfruttate lungo tutto l’arco di vita.
Attraverso una valutazione semestrale è inoltre possibile tracciare un profilo dei pazienti e seguire l’andamento delle prestazioni cognitive nel tempo.
Nella fase riabilitativa si lavora su:
Il lavoro può essere svolto in base alle esigenze dei pazienti con numerosi strumenti tecnologici (Tablet, Realtà Virtuale); è’ possibile svolgere riabilitazione individualmente o in gruppo.